

Il vino, assunto in quantità moderata, ha un'azione preventiva, scientificamente comprovata, per le malattie cardiovascolari. Infatti, la presenza di alcune sostanze come il potassio, tannini, minerali, vitamina B e la quantità di alcool, che produce nell'organismo il così detto colesterolo buono (HTDL), costituiscono elementi importanti nella prevenzione degli infarti del miocardio e dell'arteriosclerosi come il morbo di Alzheimer. Quindi uno o due bicchieri di vino, particolarmente rosso, assunti durante i pasti, ovviamente per le persone che lo tollerano e', oltre eccellente abbinamento con i cibi, anche una sostanza importante nella dieta. Un bicchiere di vino mediamente non supera le 150 calorie.
Un acino d'uva e' formato da tre parti: Epicarpo, Mesocarpo ed Endocarpo corrispondenti alla Buccia, alla Polpa ed ai Semi. La buccia contiene le sostanze coloranti, la polpa e' ricca di zuccheri (Destrosio e Fruttosio) mentre nei semi si contano la maggior parte delle sostanze acide (acido Tartarico),minerali, tannini, ecc. Gli acidi ed i tannini sono le sostanze che determinano la conservazione e quindi l'invecchiamento del vino. Sono più presenti nei vini rossi i quali, di fatto, si prestano meglio a questo trattamento. Le percentuali di queste sostanze sono più o meno presenti in funzione del terreno, del clima e della posizione geografica (nord e sud della penisola). Inoltre la percentuale di zuccheri e' determinata dal processo di fermentazione del mosto. Attenzione: l'aggiunta di zucchero nel mosto e' fuori leggevino.

I vini si distinguono in Vini da tavola e Vini di qualità (VQPRD): I vini da tavola sono classificati V.D.T. e I.G.T. con indicazione geografica tipica; I vini di qualità sono classificati D.O.C. a denominazione di origine controllata e D.O.C.G. a denominazione di origine controllata garantita. La normativa e' talmente complessa che nella realtà un eccellente vino da tavola (V.D.T.) può essere superiore di un vino D.O.C. Inoltre lo stesso vino può essere contraddistinto come Classico, per il riconoscimento della zona di produzione più antica, e Riserva per il numero di anni di conservazione rispetto a quello giovane o a quello meno invecchiato.
Allora i vini devono essere conservati in un luogo a temperatura costante, 10° - 14° al massimo, come la classica cantina: con un tasso di umidità medio, possibilmente aerata e con poca luce. La posizione delle bottiglie deve essere orizzontale leggermente inclinate verso l'alto e comunque in posizione tale che il tappo interno sia costantemente bagnato per evitare che si secchi. Considerando che la parte più bassa della cantina, cioè verso il pavimento, e' più fresca, disporre le bottiglie dal basso verso l'alto rispettivamente per tipo di vino: spumanti, vini bianchi e rosati, vini rossi giovani e vini rossi invecchiati.
I vini rossi sono più idonei all'invecchiamento poiché sono più ricchi di tannini, quasi assente nei bianchi. Per non avere sorprese consumare, quindi, tutti i vini bianchi o rosati, al massimo, entro l'anno di imbottigliamento. Tutti vini si deteriorano se non tenuti in un ambiente idoneo. Brutte sorprese si hanno generalmente per i vini tenuti in casa, dove la temperatura e' sempre alta sia d'inverno per il riscaldamento e sia d'estate perché non climatizzata.

In realtà non ci sono regole fisse nella scelta del vino in relazione al cibo, ma per ottimizzare l'unione dei due e' utile seguire alcuni consigli. Utilizzare vini leggeri per pietanze delicate e vini più corposi e strutturati per pietanze piu' ricche di sapore, in particolare: Vini bianchi o frizzanti secchi, di norma freschi, sono indicati per antipasti, primi piatti in bianco a base di sughi leggeri ed a base di pesce non grasso lesso, al forno, arrosto, al tegame o in zuppa preparati in bianco; secondi piatti a base di pesce non grasso lesso, al forno, al tegame, arrosto o in zuppa preparati in bianco; carni bianche come coniglio, pollo e cacciagione, sempre preparati in bianco.
La decantazione, detta anche ossigenazione, è una tecnica indispensabile per poter apprezzare una buona bottiglia di vino e si applicata esclusivamente ai quei vini che hanno subito un discreto invecchiamento in bottiglia.
Questa tecnica prevede il travaso del vino dalla bottiglia in un apposito recipiente che può essere una caraffa o meglio l'apposito decanter.
Va eseguita almeno un ora prima della consumazione.
La temperatura del vino che viene servito in tavola e' molto importante, sia ai fini del gusto stesso del vino, per non perdere le sue caratteristiche nel profumo e nel sapore, e sia per rendere più gradevole possibile l'accostamento con il cibo preparato.
Vini invecchiati 16-18°
Vini rossi di corpo e buona struttura 15-16°
Vini rossi giovani 13-14°
Vini rosati e novelli 12°
Vini bianchi secchi maturi 11-13°
Vini bianchi liquorosi 10°
Vini bianchi secchi leggeri e vini spumanti 8-9°


Diversi ritrovamenti archeologici dimostrano che la Vitis vinifera cresceva spontanea già 300.000 anni fa. Studi recenti tendono ad associare i primi degustatori di tale bevanda già al neolitico; si pensa che la scoperta fu casuale e dovuta a fermentazione naturale avvenuta in contenitori dove gli uomini riponevano l'uva. Le più antiche tracce di coltivazione della vite sono state rinvenute sulle rive del Mar Caspio e nella Turchia orientale.
Per l'elevata produzione di vino, l'Italia nei tempi antichi, venne chiamata anche Enotria, ovvero terra del vino.
Ogni piatto dovrebbe essere accompagnato idealmente da un vino diverso, quindi, al variare delle portate, andrebbe variato il vino, in quanto ogni piatto presenta proprie caratteristiche gustative.
Ogni tipo di vino vuole il bicchiere giusto e, preferibilmente, deve essere a gambo lungo evitano il contatto delle dita con la superficie del calice che, oltre a lasciare impronte indesiderate, può alterare la temperatura del vino stesso. facile.
La scelta dei vini é molto importante se si vuole creare un'affinità di profumi e di sapori. Ogni piatto tipicamente regionale o locale andrebbe abbinato ad uno dei vini della stessa zona.
Nel corso del XX secolo gli archeologi si sono imbattuti casualmente nella più antica giara di vino mai rinvenuta. Nel 1996, infatti, una missione archeologica statunitense, proveniente dall'Università della Pennsylvania e diretta da Mary Voigt, ha scoperto nel villaggio neolitico di Hajji Firuz Tepe, nella parte settentrionale dell'Iran, una giara di terracotta, della capacità di 9 litri, contenente una sostanza secca proveniente da grappoli d'uva. È comunque accertato che la produzione su larga scala di vino è iniziata tra il 4100 e il 4000 a.C. datazione inerente ai ritrovamenti della prima casa vinicola trovata nel complesso delle caverne del comune armeno di Areni.
Sotto l'Impero romano ci fu un ulteriore impulso alla produzione del vino, che passò dall'essere un prodotto elitario a divenire una bevanda di uso quotidiano. In questo periodo le colture della vite si diffusero su gran parte del territorio (in particolare in Italia, Gallia Narbonensis, Hispania, Acaia e Siria), e con l'aumentare della produzione crebbero anche i consumi.
Nel corso del medioevo nasceranno tutte quelle tecniche di coltivazione e produzione che arriveranno praticamente immutate fino al XVIII secolo, quando ormai la produzione ha carattere "moderno". Ciò grazie alla stabilizzazione della qualità e del gusto dei vini, nonché all'introduzione delle bottiglie di vetro e dei tappi di sughero. el Novecento invece si ha, inizialmente da parte della Francia, l'introduzione di normative che vanno a regolamentare la produzione (origine controllata, definizione dei territori di produzione, ecc.) che porteranno a un incremento qualitativo nella produzione del vino a scapito della quantità .



D.O.C.G.
D.O.C.
V.D.T.
I.G.T.
Per alcuni secondi piatti particolari a base di carne rossa può essere servito un buon vino bianco corposo. Un buon vino bianco leggero invece per i formaggi non stagionati. Per i Dessert si consiglia sempre un vino bianco secco frizzante o spumante, eccetto alcuni dolci asciutti (tipo pizze o panettoni) con i quali si accompagna bene anche un vino liquoroso dolce o uno spumante dolce. Vini rossi asciutti sono indicati per primi piatti a base di carne o sughi rossi in generale; secondi piatti a base di carne rossa, cacciagione, selvaggina, pesce grasso o zuppe al sugo; formaggi stagionati e piccanti. .

Il Decanter è un recipiente di vetro trasparente con la base molto ampia, per consentire una buona aerazione del vino, ed il collo stretto per conservare più a lungo il suo profumo. Prima di eseguire il travaso, far riposare la bottiglia per qualche minuto fino a quando tutti i residui si sono depositati sul fondo. Quindi con delicatezza versare lentamente il vino nel recipiente evitando il passaggio dei depositi. Se la bottiglia è molto scura, utilizzare una candela o una lampada durante l'operazione.
Importante: La decantazione non deve essere eseguita ai vini giovani in quanto, la troppa ossigenazione, potrebbe alterare le sue giuste caratteristiche nel gusto e nel profumo.


Innanzi tutto occorre precisare che i vini bianchi, rosati o spumanti vanno serviti nella confezione di origine e possibilmente in un recipiente o in secchiello con ghiaccio per mantenerli freschi a temperatura per tutta la durata del pasto. Lo stesso per i vini rossi novelli o giovani.
Il bicchiere classico deve avere lo stelo lungo per evitare di avere contatto con superficie del calice.
Vi sono essenzialmente due tipi ti bicchiere per ogni tipo di vino.
Calice per Vini Rossi Invecchiati eccellenti a forma molto grande ed ampia per consentirne al massimo la decantazione.
Amarone, Aglianico, Merlot, Cabernet, Cannonau, Primitivo, Nero d'Avola, Bordeaux...
Calice Ballon per Vini Rossi invecchiati a forma più panciuta del precedente, detto anche ballon per permetterne una buona ossigenazione.
Barolo, Sangiovese, Brunello di Montalcino, Barbaresco,Pinot nero, Bourgogne...
Calice per Vini Rossi Giovani a forma abbastanza alta ed ampia per poterne cogliere il bouquet.
Chianti, Nebbiolo, Barbera, Rosso di Momtalcino, Rossi giovani...
Calice per Vini Bianchi o Rosati corposi ed affinati nel legno a forma con stelo corto ma calice grande ed ambio per coglierne il bouquet.
Pinot Bianco e Grigio, Tocai, Soave, Riesling, Vermentino, Trebbiano,Sauvignon Chardonnay...
Flute per Spumanti o Champagne secchi a forma stretta e lunga per osservare meglio l'effervescenza e conservare più a lungo il profumo.
Champagne, Spumanti, Cartizze, Prosecco, Franciacorta...
Calice per i Vini Liquorosi e Passiti a forma piccola e stretta.
Vin Santo, Zibibbo, Porto, Madeira, Marsala, Sherry, Moscato, Vermut...
I vini si differenziano tra loro per il sistema di vinificazione (vini ordinari e speciali) e per le proprietà organolettiche: colore, profumo, gusto e retrogusto; altri parametri concorrono a definire le caratteristiche di un vino: alcol, acidità , sapidità , sensazione di astringenza (dovuta ai tannini).
I vini possono essere differenziati in vini tranquilli (detti anche "fermi"), vini frizzanti e spumanti, a seconda del fatto che siano in grado o meno di sprigionare anidride carbonica all'apertura delle bottiglie. .
Costituisce ulteriore distinzione il contenuto in zuccheri non fermentati del vino (secco, semisecco, dolce...)
Inoltre ogni vino è caratterizzato da una temperatura di servizio (temperatura ideale per la consumazione) e da abbinamenti ottimali con determinate pietanze.
Vini Ordinari
Si intendono per vini ordinari quei vini immessi al consumo dopo aver subito il solo processo di vinificazione (quindi senza interventi tecnici successivi o aggiunte di altri componenti).
Vino Bianco
Il vino bianco viene prodotto con la tecnica della spremitura soffice dell'acino d'uva bianca, in modo da spremerne il succo ed eliminare quindi le bucce. Si presenta all'aspetto di colore giallo in varie tonalità (dal verdolino all'ambrato, passando per il paglierino e il dorato); è generalmente caratterizzato da profumi floreali e fruttati, e va consumato ad una temperatura di servizio compresa fra 8 °C e 14 °C.
Vino Rosato
Il vino rosato si produce utilizzando uve rosse spremute in modo soffice come per il vino bianco ed un veloce contatto con le bucce da 2 ore fino massimo 36 così da ottenere un vino di colore rosato. È del tutto vietato produrre vini rosati mescolando vino bianco e vino rosso. L'unica eccezione è la produzione di Champagne rosati o spumanti della Franciacorta. E' generalmente caratterizzato da profumi fruttati, e va consumato ad una temperatura di servizio compresa fra 10 °C e 14 °C.
Vino Rosso
Il vino rosso si presenta all'aspetto di colore rosso in varie tonalità (dal porpora al rubino fino al granato e all'aranciato), e viene prodotto dal mosto fatto macerare sulle bucce, così da estrarre polifenoli e le sostanze coloranti naturalmente presenti su di esse. È generalmente caratterizzato da un'ampia varietà di profumi (fiori, frutta, confettura, erbe, spezie) e da una più o meno elevata sensazione di morbidezza, corposità e tannicità ; va consumato ad una temperatura compresa fra 14 °C e 20 °C.
Vino Novello
Si ottiene mediante macerazione carbonica. Ha un colore intenso e forti aromi secondari o fermentativi. Non può essere immesso sul mercato prima del 6 novembre di ogni anno e se ne consiglia un consumo nei primi sei mesi perché poco stabile. Un accoppiamento ottimale e tipico del vino novello è con le castagne, e conseguentemente con gli alimenti a base di farina di castagne, come necci e castagnaccio.
Vino Passito
Ottenuto da uve appassite lavorate come per una normale vinificazione. L'appassimento può avvenire in maniera naturale sulla pianta (eseguendo dunque la vendemmia tardivamente) oppure artificialmente ponendo l'uva su dei graticci sui quali viene insufflata aria calda, oppure per effetto della cosiddetta muffa nobile, ovvero la Botrytis cinerea, che attacca gli acini formando una coltre superficiale che fa evaporare l'acqua contenuta nell'acino, aumentando così la concentrazione degli zuccheri.
Vino Ruspo
Viene fatto con una miscela di vino di Carmignano DOCG attraverso una fermentazione breve la quale toglie leggermente il colore rosso delle bucce di uva. Viene spesso confuso dai non addetti con il vino rosé, o rosato, e come questo si serve a temperature dell'ordine dei 10 °C 14 °C.
Vino Barricato
Il vino barricato viene lasciato invecchiare in botti di legno, con particolare riferimento al legno di rovere che si ottiene dalle querce, ma anche di robinia, ciliegio ed altre essenze. Questo procedimento consente al vino di invecchiare lentamente mediante un processo di ossidoriduzione che avviene tramite le fibre lignee. Il legno cede al vino i tannini idrolizzabili (che sono più morbidi di quelli condensati), polimeri delle catechine presenti nella buccia degli acini e nei vinaccioli, e sentori speziati (es. vaniglia) ed eterei che conferiranno al vino un prezioso bouquet. Le botti di rovere più prestigiose per le loro performance sono le barrique francesi di 225 litri, fabbricate esclusivamente con legni di rovere provenienti dalla foresta di Allier.
Vino Frizzante
È un vino che presenta una moderata effervescenza dovuta alla presenza di anidride carbonica con una sovrappressione compresa, a temperatura ambiente, tra 1 e 2,5 bar. Sono naturali o gassificati (questi ultimi di mediocre qualità ). Quelli naturali sono quasi sempre realizzati con il metodo Charmat.I vini frizzanti non devono essere assolutamente confusi con gli spumanti che sono vini speciali (e hanno una sovrappressione maggiore): un vino frizzante può essere considerato, a livello di effervescenza e spuma, a metà strada tra un vino tranquillo (ovvero senza alcuna presenza di bollicine cioè un vino "fermo") e uno spumante.
Vini Speciali
Si intendono per vini speciali quelli che dopo il processo di vinificazione e prima di essere immessi al consumo vengono sottoposti ad ulteriori interventi tecnici o all'aggiunta di altri componenti. Questa è la differenza rilevante con i vini ordinari. Da notare che, per la legge e quindi per le trattazioni "tecniche", i vini passiti non sono speciali, come non lo sono i vini frizzanti.
Vino Spumante
In seguito ad una vinificazione tradizionale come per un normale vino bianco, viene aggiunto il cosiddetto Liquer de Tirage ovvero lieviti, monosaccaridi (zucchero di canna) e minerali, al fine di provocare una rifermentazione che può avvenire in bottiglia (Metodo classico o champenoise) o in autoclave (metodo Charmat o Martinotti).
Vino Liquoroso
I vini liquorosi o vini fortificati o vini alcolizzati sono quei vini prodotti utilizzando un vino base (di gradazione alcolica non inferiore a 12%) addizionato di mistella (mosto al quale è stata bloccata la fermentazione mediante aggiunta di alcol), alcol, acquavite di vino o mosto concentrato (mosto parzialmente disidratato), al fine di aumentarne la gradazione alcolica.
Vino Aromatizzato
I vini aromatizzati sono quei vini speciali di gradazione alcolica non inferiore al 16% e non superiore al 21% in volume, costituiti in prevalenza da un vino addizionato o no di alcol e di saccarosio (principale componente dello zucchero da tavola), nonché di sostanze autorizzate (principalmente amare o aromatiche) tali da conferire al prodotto particolari odori e sapori estranei al vino.


















Il vino rosso si presenta all'aspetto di colore rosso in varie tonalità (dal porpora al rubino fino al granato e all'aranciato), e viene prodotto dal mosto fatto macerare sulle bucce, così da estrarre polifenoli e le sostanze coloranti naturalmente presenti su di esse. È generalmente caratterizzato da un'ampia varietà di profumi (fiori, frutta, confettura, erbe, spezie) e da una più o meno elevata sensazione di morbidezza, corposità e tannicità ; va consumato ad una temperatura compresa fra 14 °C e 20 °C.
L'abbinamento classico di un rosso è con piatti a base di carne, ma alcuni rossi, specialmente giovani, formano con il pesce un’accoppiata in molti casi ottimale.

AMARONE (Veneto) D.O.C. L'Amarone della Valpolicella viene prodotto in Veneto nei pressi di Verona secondo una particolare tecnica che prevede l'appassimento delle uve raccolte. Il vino viene immesso sul mercato dopo almeno due anni di invecchiamento; si presenta con un colore rosso granato, ha un gusto asciutto, caldo e con un leggero retrogusto amarognolo. E' un vino molto corposo ed ha una buona capacità d'invecchiamento. La sua gradazione è di circa 14°. L'Amarone si abbina bene con piatti a base di pasta asciutte, arrosti e carni rosse..
BARBARESCO (Piemonte) D.O.C.G. Grande vino dell'albese originato dall'uva Nebbiolo, subisce un affinamento di almeno due anni (quattro anni per la versione Riserva) di cui uno in botti di castagno o di rovere. Si presenta di colore rosso maturo, granato con riflessi aranciati; all'olfatto presenta con profumo intenso ma delicato di fiori appassiti con prevalenza di viola e vaniglia; il gusto è secco, caldo e abbastanza tannico. La sua gradazione è minimo 12.5°. Corposo si adatta ad lungo invecchiamento. Come il Barolo si abbina con piatti della cucina piemontese, carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati..
BARBERA D'ALBA (Piemonte) D.O.C. Il Barbera ha origine dal vitigno che porta il suo stesso nome. Subisce un affinamento minimo prescritto di un anno. Si presenta di colore rosso rubino vivace, molto intenso e nel tempo acquisisce sfumature di granato. All'olfatto presenta un profumo intenso e fragrante. La sua gradazione alcolica è minimo 11,5°. Corposo si presta all'invecchiamento. Adatto per piatti di cacciagione, carni rosse e piatti saporiti e gustosi.
BARDOLINO (Veneto) E' uno dei vini più noti del Veneto. Si presenta con un colore rosso rubino; all'olfatto presenta un profumo tenue ma elegante; il sapore è asciutto con un fondo amarognolo. La sua gradazione alcolica varia da 10.5° a 11.5° circa. Si abbina bene con minestre asciutte, pollame, formaggi giovani, ecc..
BAROLO (Piemonte) D.O.C.G. E' il re dei vini del Piemonte ed è uno dei vini più famoso nel mondo. Viene prodotto nelle Langhe in provincia di Cuneo con uve Nebbiolo. Subisce un invecchiamento di tre anni (cinque anni per la versione Riserva) di cui almeno due in botti di legno di rovere o di castagno. Si presenta con un colore rosso rubino granato; all'olfatto presenta un profumo caratteristico con sentore di viola, rosa appassita e liquorizia; il sapore è asciutto, robusto, tannico, abbastanza sapido. La sua gradazione alcolica varia dai 13° ai 14° circa. Ottimo vino tra i 5 e gli 8 anni. Il Barolo, status symbol dell'ospitalità , esprime il meglio di sé con gli arrosti, brasati, selvaggina, con i formaggi stagionati, ecc.
BRUNELLO DI MONTALCINO (Toscana) Vino prestigioso toscano viene prodotto esclusivamente nel comprensorio del comune di Montalcino in provincia di Siena da una varietà del vitigno Sangiovese (Sangiovese Grosso o Brunello). Si presenta di colore rosso rubino intenso; all'olfatto presenta profumi di sottobosco, confettura e liquirizia; il gusto è secco, caldo, robusto, abbastanza tannico e sapido. Il Brunello di Montalcino richiede un lungo invecchiamento di oltre 4 o 5 anni (per la versione "Riserva") in botti di rovere o di castagno. La gradazione alcolica è minimo di 12.5°. Si abbina bene con i grandi piatti carne, cacciagione e selvaggina.
CERIGOLA ROSSO (Puglia) Vino tipico prodotto nella provincia di Foggia di colore rosso rubino intenso, profumo vinoso con un sapore asciutto e sapido. La sua gradazione alcolica è di circa 12°. Consigliato bene con arrosto di carni bianche e rosse arrosto o grigliate, pollame e selvaggina delicata.
CHIANTI (Toscana) D.O.C.G. Il Chianti è il vino tipico toscano prodotto in diverse zone della regione. Quello prodotto sull'Appennino è denominato Classico. Viene prodotto principalmente con uve Sangiovese ed altri vitigni come il Canaiolo nero. Si presenta di colore rosso rubino, profumo fruttato, gusto secco, morbido e di corpo. La sua gradazione alcolica varia da 12.5° a 13.5° circa. Consigliato con arrosto di carni bianche e rosse, grigliate, cacciagione, selvaggina nobile, ecc.
CORVO ROSSO (Sicilia) D.O.C. Vino tipico della Sicilia e molto conosciuto a livello internazionale. Più conosciuto come Corvo di Salaparuta. Si presenta di colore rosso rubino, profumo caratteristico con sentore viola, sapore asciutto e corposo. La sua gradazione alcolica varia da 12.5° a 13° circa. E' adatto principalmente ai piatti di carne bianca in genere.
DOLCETTO D'ALBA (Piemonte) D.O.C. Prodotto nell'omonima zona piemontese, insieme agli altri Dolcetti (di Diano, di Dogliani, delle Langhe Monregalesi) è, per eccellenza, vino amico, sapiente sintesi di agreste semplicità ed aristocratica raffinatezza. Si presenta di colore rosso rubino intenso con riflessi delicatamente violacei, profumo gradevolmente vinoso, fruttato e fresco, sapore molto secco, piacevolmente ammandorlato, delicato e fragrante. E' da consumarsi giovane, preferibilmente entro l'anno successivo a quello di produzione. Di modesta acidità , equilibrato ed armonico, ha una gradazione alcolica di 11.5° gradi.
DOLCETTO DI DIANO D'ALBA (Piemonte) D.O.C. Grande vino che qualifica il comune di produzione: infatti il Dolcetto di Diano d'Alba ha una zona di produzione circoscritta al solo territorio comunale di Diano. Si presenta di colore rosso rubino, profumo vinoso, intensamente fruttato, sapore asciutto, gradevolmente ammandorlato, di classica rotondità ed armonia. Ha un buon corpo ed una modesta acidità e tra i Dolcetti si evidenzia per la sostenuta alcolicità pari a 12° gradi (il minimo prescritto). È un Dolcetto da intenditori, dall'elevata carica emozionale. Un breve invecchiamento in bottiglia ne esalterà la pienezza del sapore e la completezza dell'aroma.
FREISA (Piemonte) Vino tipico piemontese prodotto in vari comuni viticoli della Bassa Langa in particolare in quello di Alba. Si presenta di colore rosso rubino tendente al granato, profumo caratteristico di viola e lamponi, sapore asciutto acidulo tendente al morbido; la versione amabile ha un profumo più intenso e gusto aromatico piacevolmente frizzante. La sua gradazione alcolica varia da 11° a 11.5° circa. Molto adatto con arrosti di vitello, con la frutta o fuori pasto.
GRAGNANO (Campania) Ottimo vino prodotto in Campania, si presenta colore rosso granato carico, profumo di viola delicato, sapore frizzabile e gradevole. La sua gradazione alcolica è di 12.5° circa. Adatto ai piatti tradizionali della cucina locale napoletana e piatti a base di carne.
HIRPINIA ROSSO (Campania) Vino tipico prodotto nella provincia di Avellino. Si presenta con un colore rosso rubino, profumo caratteristico, sapore secco. La sua gradazione alcolica è di 11.5° circa. Adatto con piatti di carni bianche e rosse.
LAMBRUSCO EMILIANO (Emilia) Prodotto nella zona di Carpi è considerato il più pregiato dei lambruschi italiani. Si presenta con un colore rosso rubino più o meno robusto, profumo vinoso e di violetta, sapore asciutto sapido e fresco. La sua gradazione alcolica è di 11° circa. Consigliabile con salumi, piatti tipici, minestre, salsiccia, ecc.
GRIGNOLO D'ASTI (Piemonte) E' uno dei più noti vini italiani. Si presenta di colore rosso rubino, profumo delicato di rosa, sapore asciutto. La sua gradazione alcolica è di 12° circa. Si abbina bene con antipasti misti, minestre in brodo, verdure, uova.
MERLOT (Veneto) Questo vino e molto adatto all'invecchiamento. Infatti se è giovane il suo colore è rosso rubino mentre se è invecchiato il colore tende al granato. Profumo vinoso, sapore asciutto e gradevole. La sua gradazione alcolica varia da 11.5° a 13° circa. Viene consigliato con arrosti di carni bianche e rosse, pollame, cacciagione in genere, ecc.
MERLOT ROSSO (Venezia Giulia) E' un vino tipico che viene prodotto ai confini della Jugoslavia. Si presenta di colore rosso rubino, profumo erbaceo, sapore asciutto e gradevole. La sua gradazione alcolica varia da 12.5° a 13° circa. Molto adatto ai primi piatti saporiti, arrosti di pollame nobile e se ben invecchiato si accompagna bene con la selvaggina.
OLTREPO' PAVESE ROSSO (Lombardia) L'Oltrepò Pavese Rosso è prodotto con le uve dell'omonimo vigneto situato nella frazione di Mairano di Casteggio: Barbera, Croatina, Uva Rara e Pinot nero. La vinificazione avviene tramite pigiatura soffice e macerazione del mosto sulle bucce per 20 giorni in vasche di acciaio. Il vino è poi affinato in carati di legno di rovere e per 10 mesi in bottiglia. Si presenta colore rosso rubino intenso, profumo pieno, pronunciato, con sentori di piccoli frutti e fondo speziato, sapore ampio, asciutto, corposo e persistente. La sua gradazione alcolica è di 13° circa. Si serve a temperatura di 16°-18° con agnolotti al brasato, spezzatino di manzo ai funghi, formaggi di buona stagionatura.
NOBILE DI MONTEPULCIANO (Toscana) Il Vino Nobile di Montepulciano viene prodotto in provincia di Siena (Toscana) da uve Sangiovese e Canaiolo nero. Prima della vendita, viene invecchiato in botti di legno per circa 2 anni (3 anni per la versione "Riserva"). Si presenta di colore rosso granato, profumo di mora amarena e rosa appassita, gusto secco, abbastanza tannico e di corpo. La sua gradazione alcolica minima di 12,5°. Si accompagna bene ad arrosti e carni rosse.
NEBBIOLO D'ALBA (Piemonte) D.O.C. Prodotto nella zona di Alba è ottenuto dal vitigno da cui deriva la denominazione. Si presenta di colore rosso rubino più o meno carico, tendente al granato con l'invecchiamento. Il profumo è tenue e delicato in cui prevale la viola e che si accentua con l'invecchiamento. Il sapore va dal secco al moderatamente amabile. La sua gradazione alcolica varia da 12.5° a 13° circa. Si accompagna bene con piatti di selvaggina o di arrosti, è un buon bicchiere a fine pasto.
MONTEPULCIANO ROSSO (Abruzzo) Prodotto in Abruzzo nell'omonimo comune. Dal colore rosso rubino, profumo vinoso, sapore asciutto e gradevole. La sua gradazione alcolica si aggira sui 12°circa. Viene consigliato con insaccati, pernici in casseruola, castrato alla griglia, ecc.
NOBILE DI MONTEPULCIANO (Toscana) Il Vino Nobile di Montepulciano viene prodotto in provincia di Siena (Toscana) da uve Sangiovese e Canaiolo nero. Prima della vendita, viene invecchiato in botti di legno per circa 2 anni (3 anni per la versione "Riserva"). Si presenta di colore rosso granato, profumo di mora amarena e rosa appassita, gusto secco, abbastanza tannico e di corpo. La sua gradazione alcolica minima di 12,5°. Si accompagna bene ad arrosti e carni rosse.
POLLINO (Calabria) Vino tipico prodotto in Calabria nella provincia di Cosenza. Si presenta di colore rosso rubino, profumo gradevole, sapore asciutto. La sua gradazione alcolica è di 12° circa. Si accompagna molto bene con arrosti di carne e pollame.
RAVELLO ROSSO (Campania) Vino caratteristico della Costiera Amalfitana. Si presenta di colore rosso rubino, profumo caratteristico, sapore gradevole. La sua gradazione alcolica è di 13° circa. I tipi rosso e rosato (meno diffuso) sono buoni vini da pastoa.
ROERO (Piemonte) D.O.C. Il Roero è figlio del Nebbiolo cresciuto nei vigneti alla sinistra orografica del fiume Tanaro, tra colline aspre e ripidi pendii. È vinificato con aggiunte minime di uva Arneis ed è già commercializzabile dal 1º Giugno dell'anno seguente la vendemmia. È vino di carattere tutto personale, che rispecchia l'intensità paesaggistica del Roero. Si presenta di colore rosso rubino intenso, piacevolmente profumato con sentori di frutta e di viola, sapore asciutto, di buona stoffa, vivace nel suo primo anno di vita.
ROSSO DI MONTALCINO (Toscana) Il Rosso di Montalcino Biondi-Santi Tenuta il Greppo nasce da uve Sangiovese grosso di Toscana. La vendemmia avviene a fine settembre, inizio ottobre; il vino ottenuto è affinato 12 mesi in botti di rovere di Slavonia e 6 mesi in bottiglia. Si presenta di colore rosso rubino non molto carico, profumo intenso, sapore morbido, fruttato, sapido e persistente, dotato di buona struttura; La sua gradazione alcolica è di 12.5° circa. Adatto a essere bevuto giovane, può però invecchiare 20 anni. Si serve a temperatura di 16°-18° con primi a base di carne o selvaggina, bistecca alla fiorentina, muscolo di manzo bollito, arrosti misti.
RUBINO DI CANTAVENNA (Piemonte) Si produce nei comuni in provincia di Alessandria. Si presenta di colore rosso rubino, profumo vinoso, sapore asciutto. La sua gradazione alcolica è di 12° circa. Consigliato per piatti di pollame e carni bianche.
SANGIOVESE (Romagna) E' uno dei più noti vini romagnoli. Si presenta di colore rosso rubino tendente al granato, profumo vinoso, sapore asciutto amarognolo. La sua gradazione alcolica varia da 11.5° a 13° circa. Consigliato per piatti di pasta asciutta, pollame, arrosti di carni bianche, ecc.
SAN SEVERO (Puglia) E' uno dei vini più famosi della Puglia, viene prodotto in provincia di Foggia in tre tipi: bianco, rosso o rosato. Profumo vinoso, sapore asciutto e corposo. La gradazione alcolica varia da 11.5° a 12.5°circa. E' adatto ai piatti di minestre, arrosto, prosciutto, pesce alla griglia, ecc.
TAURASI (Campania) E' uno dei vini più noti della provincia di Avellino. Si presenta di colore rosso robusto, profumo gradevole e armonico. La gradazione alcolica è di 12°-13° circa. Consigliato per arrosti di carne bovine e di maiale, capretto, agnello, ecc.
BIANCHELLO METAURO (Marche) Vino prodotto nelle Marche, si presenta di colore giallo paglierino, profumo vinoso, delicato, sapore secco leggermente abboccato, comunque gradevole e armonico. La gradazione alcolica è di circa 11.5°. Sopporta un moderato invecchiamento, E' un ottimo vino bianco da consumare fresco in abbinamento con piatti a base di pesce: antipasti, frutti di mare, pesce in bianco.
ALBANA (Romagna) Vino caratteristico prodotto in Romagna. Di colore giallo dorato e profumo delicato ha un sapore morbido. La gradazione alcolica è di 10° circa. Servire fresco con piatti a base di pollo, bolliti e antipasti a base di pesce, ecc.

Il vino bianco viene prodotto con la tecnica della spremitura soffice dell'acino d'uva bianca, in modo da spremerne il succo ed eliminare quindi le bucce. Si presenta all'aspetto di colore giallo in varie tonalità (dal verdolino all'ambrato, passando per il paglierino e il dorato); è generalmente caratterizzato da profumi floreali e fruttati, e va consumato ad una temperatura di servizio compresa fra 8 °C e 14 °C.
A parte di qualche vino particolare, i bianchi si presentano maturi e pronti per essere consumati nella primavera successiva alla vendemmia. Non sopportano lunghi periodi di invecchiamento. Si abbinano bene con piatti di pasta delicati e carni bianche, antipasti, frutti di mare, pesce, piatti a base di uova e formaggio.
BREGANZE BIANCO (Veneto) Vino prodotto nel Veneto, si presenta di colore giallo paglierino, profumo vinoso, sapore asciutto e intenso. La gradazione alcolica varia da 11° a 12° circa. Servito fresco è un ottimo vino da aperitivo e si abbina bene con carni bianche.
CASTEL TAGLIOLO (Piemonte) Vino tipico piemontese di colore giallo paglierino, profumo delicato, sapore asciutto e pieno. La gradazione alcolica è di 11° circa. Consigliato principalmente con antipasti di pesce e carni bianche.
CLASTIDIO BIANCO (Lombardia) Vino tipico prodotto nel pavese. Di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, profumo caratteristico e fine, sapore asciutto leggermente acidulo. La sua gradazione alcolica varia da 11° a 12.5° circa. Si abbina bene con antipasti freddi, crostacei, lumache e paté in genere..
CORTESE (Piemonte) Il Piemonte Cortese è un vino DOC la cui produzione è consentita nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo. Di colore giallo verdolino, di odore delicato, gradevole, persistente, di sapore fresco, secco, piacevole. La sua gradazione alcolica varia 11°-12,5° circa. Consigliato per antipasti magri, minestre, verdure ripiene e antipasti freddi e crostacei.
ISCHIA BIANCO (Campania) Vino tipico della omonima isola, si presenta con un colore paglierino dorato, profumo vinoso delicato, sapore asciutto. La sua gradazione alcolica è di circa 11°. Va servito fresco e consigliato per antipasti, pesce alla griglia e frutti di mare in genere.
RAVELLO BIANCO (Campania) Vino caratteristico della Costiera Amalfitana. Si presenta di colore giallo paglierino brillante, profumo delicato, sapore lievemente amarognolo. La gradazione alcolica è di 12° circa. Va servito soprattutto con i piatti di pesce.
CORVO BIANCO (Sicilia) D.O.C. Vino tipico siciliano di colore giallo paglierino, brillante, dal profumo aromatico e gradevole, sapore asciutto, molto delicato. La gradazione alcolica è attorno ai 12° circa. Consigliato principalmente per piatti di pesce ed antipasti.
COLLI BIANCO (Veneto) E' un vino tipico che viene prodotto nella provincia di Vicenza. Di colore giallo dorato, profumo sottile, sapore asciutto e amarognolo. La sua gradazione alcolica varia da 10.5° a 11.5° circa. Molto adatto con piatti di lumache, baccalà , bolliti, ecc.
FIORANO (Lazio) Prodotto nel Lazio, il Fiorano e' un vino molto delicato. Si presenta di colore bianco paglierino, profumo caratteristico, sapore secco. La sua gradazione alcolica è di 10-12° circa. Consigliato per piatti di carni bianche, terrine, gelatine, ecc.
FURMENTIN (Piemonte) Si pensa che il nome derivi dal "furmint", il vitigno del famoso Tokaj ungherese. È coltivato principalmente a Cossano e Rocchetta Belbo a sud-est di Alba. Si presenta di colore giallo paglierino con riflessi citrini, all'olfatto ha sentore erbaceo con una delicata sfumatura di dolcezza, gusto caratteristico secco.
FRASCATI (Lazio) Prodotto nell'omonima zona del Lazio, noto sin dall'antichità è molto diffuso e famoso a livello internazionale. Si presenta di colore dialogo dorato con riflessi verdognoli, profumo pieno ed intenso, sapore asciutto, La sua gradazione alcolica è di 12° circa. Si consiglia di servirlo fresco e si abbina bene con antipasti leggeri, minestre asciutte o in brodo, non piccanti, piatti a base di uova e formaggio, pollo ecc.
HIRPINIA BIANCO (Campania) Vino tipico prodotto nella provincia di Avellino. Si presenta con un colore giallo paglierino, profumo netto, sapore secco e armonioso. La sua gradazione alcolica è di 11.5° circa. Molto adatto con i piatti di pesce in genere.
MONTECARLO BIANCO (Toscana) Si produce nel comune omonimo in provincia di Lucca. Si presenta di colore giallo paglierino, profumo sottile, sapore delicato. La sua gradazione alcolica è di 12° circa. Si abbina perfettamente agli antipasti di pesce e ai piatti di mare.
LOCOROTONDO (Puglia) Vino tipico pugliese. Si presenta con un colore verdolino o paglierino chiaro, profumo delicato, gradevole, sapore asciutto. La sua gradazione alcolica è di 11° circa. Consigliato per risotti di pesce, verdure, crostacei, pesce in genere, ecc.
POLLINO (Calabria) Vino tipico prodotto in Calabria nella provincia di Cosenza. Si presenta di colore rosso rubino, profumo gradevole, sapore asciutto. La sua gradazione alcolica è di 12° circa. Si accompagna molto bene con arrosti di carne e pollame.
REISLING RENATO (Alto Adige) Vino prodotto nei comuni dell'Alto Adige. Si presenta di colore giallo verdognolo, profumo delicato e gradevole, sapore asciutto e fruttato. La gradazione alcolica varia da 10° a 12° circa. Consigliato per piatti di pesce al forno e antipasti a base di pesce.
SOAVE (Veneto) E' un vino dei più noti del Veneto. Si presenta di colore giallo dorato chiaro, profumo vinoso, sapore amabile e armonico. La sua gradazione alcolica è di 11.5° circa. Consigliato per piatti a base di uova, pesce, minestre, antipasti delicati, ecc.
SAN SEVERO (Puglia) E' uno dei vini più famosi della Puglia, viene prodotto in provincia di Foggia in tre tipi: bianco, rosso o rosato. Profumo vinoso, sapore asciutto e corposo. La gradazione alcolica varia da 11.5° a 12.5°circa. E' adatto ai piatti di minestre, arrosto, prosciutto, pesce alla griglia, ecc.
TORGIANO BIANCO (Umbria) Prodotto nei comuni in provincia di Perugia. Si presenta di colore giallo paglierino brillante, profumo delicato, sapore fresco e pieno. La gradazione alcolica è di 11.5°-12° circa. Consigliato per antipasti vari e piatti di pesce vari.
VERDUZZO (Friuli) Vino caratteristico del Friuli. Si presenta di colore giallo dorato, profumo caratteristico, sapore asciutto oppure amabile dolce, di corpo. La gradazione alcolica varia da 12° a 13° circa. Consigliato per antipasti, minestre, fritti e grigliate di pesce.
VERDICCHO DEI CASTELLI (Marche) Vino molto famoso prodotto nelle Marche. Di colore bianco paglierino, brillante, dal profumo fresco e delicato. La gradazione alcolica è di 10-12° circa. Consigliato principalmente per piatti di pesce ed antipasti.
TRAMINERA ROMATICO (Alto Adige) Vino tipico prodotto nei comuni dell'Alto Adige. Si presenta di colore giallo dorato, profumo intenso, caratteristico, sapore pieno, lievemente amarognolo e gradevolmente aromatico. La sua gradazione è di 11.5°-12.5° circa. Servire fresco con piatti a base di pesce e ideale con i frutti di mare.
VERDUZZO ISONZO (Friuli) Vino caratteristico del Friuli. Si presenta di colore giallo dorato, dal profumo fresco vinoso, e dal sapore asciutto. Gradazione alcolica attorno ai 10.5-11.5°circa. E' un vino consigliato principalmente per antipasti freddi e minestre in brodo.
VERDICCHIO DI MATELICA (Marche) Vino molto famoso prodotto nelle Marche. Di colore bianco tendente al verdolino, brillante, dal profumo fresco e delicato. La gradazione alcolica è di 10-12° circa. Consigliato principalmente per piatti di pesce ed antipasti.
VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO (Toscana) La Vernaccia di San Gimignano Castello di Montauto dell'Agricola Villa Cerna nasce dalle omonime uve in vigneti posti a 270-300 metri di altitudine. Dopo la macerazione sulle bucce il mosto, a fermentazione avviata, è travasato in botti di legno dove sosta alcuni mesi. Si presenta di colore giallo oro luminoso, profumo intenso con sentori di frutta appassita, sapore ampio con ricordi di frutta matura e spezie. La sua gradazione alcolica è di 12° circa. Si serve a temperatura di 12°-14° con tagliolini al sugo di triglia, arrosto di vitello freddo in salsa al prezzemolo, rollatine di tacchino alle erbette.
VERMENTINO (Liguria) Prodotto in provincia di Imperia. Si presenta di colore bianco, profumo distinto, sapore fresco appena frizzante. La sua gradazione alcolica è di 10.5°-11.5° circa. Consigliato per antipasti, minestre, pesce, ecc.
VIN SANTO (Toscana) E' un vino di produzione limitata contadina. Si presenta di colore giallo dorato, profumo accentuato, sapore vellutato armonico. La gradazione alcolica è attorno ai 15°-18° circa. Consigliato per dessert in genere.
Ogni vino ha un proprio dna e la sua qualità può essere giudicata attraverso la degustazione.
La degustazione é un esame organolettico effettuato attraverso i sensi, quelli più interessati sono la vista, il gusto e l'olfatto.
Gli esperti della degustazione, ovvero i Sommelier, si avvalgono, durante la descrizione di un vino, di una precisa e molto vasta terminologia racchiusa in un glossario, quì ne viene rappresentata una sintesi.

Abbastanza : Sensazione di sufficiente intensità .
Acerbo : Vino con un alto tenore di acidi fissi: il vino si presenta aspro e duro.
Acidulo : Eccesso di acidità , ma pur sempre ancora piacevole.
Alcolico : Vino nel quale l'elevata alcolicità è avvertita in modo disarmonico, al di sopra dei componenti.
Allappante : Eccesso di tannino: è aspro e astringente .
Aroma : Sensazione odorosa percepita soprattutto per via retronasale per aspirazione.
Aromatico : Quando il profumo richiama l'odore caratteristico dell'uva da cui proviene.
Armonico : Vino nel quale i componenti sono ben equilibrati e danno all'insieme un tono di grande finezza ed eleganza.
Caldo : Vino nel quale si apprezza la tipica sensazione pseudocalorica prodotta dall'alcool presente in discreta quantità .
Carente : Poco morbido e quindi prevalenza del gusto acido o astringente o di entrambi contemporaneamente.
Consistenza : Solidità o resistenza alla pressione più o meno evidenti.
Debole : Vino poco alcolico nel quale questa carenza è accentuata dallo squilibrio con altre componenti
Disarmonico : Vino nel quale la carenza o l'eccesso di uno o più componenti crea uno squilibrio gustativo nettamente avvertito.
Effervescenza : Fenomeno prodotto dall'anidride carbonica disciolta nel vino, che, al contatto con l'aria, provoca spuma e formazione di bollicine più o meno grosse.
Fresco : Acidità contenuta nel vino che provoca sulle papille gustative una sensazione di freschezza molto gradevole.
Giustamente tannico : Indica la quantità di tannino considerata ottimale per il vino degustato.
Impercettibile : Sensazione che non si riesce a cogliere o che si percepisce con fatica.
Intenso : Indica un profumo pieno, avvolgente, molto marcato.
Leggero : Vino che ha un profumo con sentori delicati oppure vino di moderata alcoolicità ma equilibrato.
Molto caldo : Vino nel quale la ricchezza di alcoolicità naturale da calore, tono e benessere.
Morbido : Sensazione di vellutato e percezione piacevole al gusto.
Pastoso : Vino ricco di morbidezza, ma non sempre del tutto privo di qualche leggera asperità .
Percettibile : Sensazione che si coglie nell'ambito delle normali capacità dell'esperienza sensibile.
Piatto : Vino senza freschezza per il basso contenuto di acidi fissi.
Poco : Sensazione di scarsa intensità .
Profumo : Odore acquisito per spontanea elezione già nel tino e poi via via con le lente modificazioni dell'invecchiamento.
Rotondo : Vino equilibrato e senza asperità . In genere è dovuto ad una buona ricchezza di alcool, glicerina, zuccheri residui, quasi sempre unita ad una moderata acidità e scarso tenore di tannino.
Sapido : Vino che presenta una giusta quantità di acidi e sali minerali.
Speziato : Percezione all'olfatto del profumo di alcune spezie.
Tannico : Vino ricco di tannino, che da una sensazione di allappante.
Tendenza : Indica una sensazione che ha una inclinazione verso un determinato gusto.
Tenue : Profumo appena percettibile. .
